Pensavamo stesse proprio arrivando ma dopo una settimana di sole ecco di nuovo la neve e il ritorno dell'inverno, speriamo per il più breve tempo possibile. Metà aprile ed Elia? Elia cresce, tra una febbre e l'altra continua il suo percorso ma, segnando la prima grande sconfitta, abbiamo dovuto rinunciare all'asilo. Già… da Dicembre ad oggi Elia è stato all'asilo per soli 4 giorni, il resto li ha passati a casa malato o in convalescenza….
Tralasciando l'aspetto economico abbiamo deciso di non mandarlo più all'asilo perchè di fatto non si è ancora inserito, anche avendo totalmente rinunciato alla speranza di vederlo mangiare "solidi" come gli altri bambini. Portarlo all'asilo adesso significa iniziare di nuovo l'inserimento….
… per poi magari vederlo di nuovo piangere quando nascerà la sorellina… Come? Ah non sapete nulla? Bhè Elia aspetta una sorellina, Eva… ancora nella pancia della mamma per un mesetto e poi anche lei farà ufficialmente partedella nostra famiglia. Elia che dice? Adesso dice che le vuole bene, quando sente i calci dice che si muove ("Ea si nuone") e quando non li sente dice che fa le nanne. Che tra poco uscirà dalla pancia di mamma… le da i baci, accarezza la pancia… ma come la prenderà veramente lo scopriremo solo dopo. Previsioni? Non sappiamo che dire ma personalmente punto alla gelosia, non mi sembra disponibilissimo con gli altri bambini, figuriamoci con un impiastro che si ritrova 24 ore al giorno a casa. Comunque vedremo… adesso aspettiamo…
Aspettiamo ed intanto che dire ancora di Elia? Che è un chiacchierone. In confronto suo papà, che sarei io, è decisamente taciturno. Si capisce sempre meglio ma ancora gli unici che riescono a capire la maggior parte dei discorsi sono mamma e papà, però lui parla parla parla parla senza problemi. Oltre a parlare poi cosa fa? Gioca e vede film al computer. Purtroppo vista la salute e l'inverno ultimamente è uscito poco e quindi lo sport preferito è appunto il computer e rifare le scene dei sui cartoni animati preferiti. Prende i suoi giochi e riproduce le scene (la canna da pesca, il cane, il cavallo, Saetta McQueen e il cattivo, etc etc) Per il resto continua a giocare con la lavagna dello zio David ma sempre con scarsi risultati artistici, o meglio sono ancora sempre uguali 🙂 però adesso riesce stare più fermo se gli si leggono le storie e poi non smette mai di saltare, giocare, mangiare, portare il vasetto e fare i suoi bisogni tutto sul tappeto. E' diventata per lui come la coperta di Linus, non se lo porta dietro, ma se può sta la sopra… adesso basta… al prossimo aggiornamento 😉
ciao a tutti