Possiamo dire che dopo la malattia di Natale Elia sta diventando proprio un ometto. E' molto bravo, segue ttto quello che gli si dice, forse con i suoi tempi, forse con momenti di assoluta pazzia 🙂 ma poi si calma e torna il bambino educato, ordinato e giocherellone di sempre. Gli piace molto la TV ma non è drogato di questa, da solo dopo un po' la spegne e prende in mano i giochi più diversi. Quelli "tecnologici" a lui riescono particolarmente bene, vediamo più in particolare:
E' capace di accendere il computer e scegliere il file che preferisce tra i link del desktop
, scrivere, sotto dettatura, qualsiasi parola se dettata lettera per lettera. Scegliere, tra una decina, il DVD con all'interno, mediamente sono 5, il cartone animato che preferisce, inserirlo nel lettore e con il telecomando scegliere quello voluto. Con i telefonini di mamma è papà, una volta sbloccata al tastiera, è capace di ritrovare fotografie e giochi e con questi ultimi prova anche a fare qualcosa… bhè, teconologicamente parlando non siamo proprio trogloditi 🙂
I giochi di adesso poi, dopo il Natale, sono scrivere sulla lavagna regalata dallo zio David e soprattutto cancellare quello che fa. In genere disegna un Shrek o la tartaruga ma l'effetto finale è lo stesso. Un cerchio, poi gli occhi, le orecchie e le mani ("nani") poi cancella tutto di corsa.
Altri giochi? Non lascia mai i suoi animaletti, che siamo l'elefante ed il rinceronte o il leoncino e la leonessa. Sono sempre con lui, mentre guarda la TV, mentre mangia, mentre dorme, mentre va in bagno.. SEMPRE
Riesce a giocare molto meglio anche con gli altri bambini anche se è abbastanza permaloso e si offende con poco, anche solo una leggera spinta….
Insomma non ha difetti??? ALTROCHE' 😀
Elia è dolcissimo e bravissimo come ho scritto fino ad adesso, però passa anche minuti di rabbia in cui, in genere, picchia il papà (che sarei io) oppure tira i giochi o si mette a piangere. Il motivo? Non lo so in particolare, a volte perchè non gli si permette di fare quello che vuole e a lu in quel momento non va di ubbidire, a volte senza un apparente motivo anche se sotto sotto una ragione ci sarà. Questi brutti vizi però ci sono tutt'ora e non siamo riusciti a trovare una soluzione ne con le cattive ne con le buone… speriamo presto di trovare al ragione e di conseguenza la soluzione… per adesso andiamo avanti felici, come sempre, di avere un bravo bambino che è pur sempre un bambino di 2 anni e mezzo 😉
VOCABOLARIO:
le parole stanno aumentando considerevolmente anche se non sempre viene capito. Le cose più singolari sono i cambi di consonanti: "miao" diventato "niao", pugno-tugno, cane-tane, qui-dì, lì-dì, grazie-tazie
altre parole? Pau-ua (paura) pove (piove) e via dicendo…
ciao ciao e alla prossima