Finalmente ci siamo riusciti. Sabato e domenica a Genova per visitare l'Acquario e non solo. Partenza sabato mattina alle sette, tanto ci siamo abituati tutti e tre. Viaggio tranquillissimo e arrivo all'ora di pranzo. Abbiamo fatto mangiare Elia, che ancora non si è deciso a voler mangiare con noi purtroppo, poi passeggiata per Genova antica con Elia che si è quasi subito addormentato sul passeggino. Molto molto carina e caratteristica.
E' un porto da sempre e lo si vede, sia dalla gente che dal paesaggio. Visitata gran parte della città vecchia fino a che Elia non si è svegliato. A quel punto è scattato il "corri dietro ad Elia" tra le risate nostre e dei passanti. Cia siamo divertiti tantissimo anche se non siamo riusciti a vedere tantissimo in più. Una scena su tutte con una premessa. E' da un po' di tempo che io, il papà, sto cercando di insegnare ad Elia i semafori.Con il rosso ("osscio") "stop" ("oopp") e con il verde ("edde") "VIAAAA" (" BBBBIAAAAA ! ! ! ! "). Bhè, dentro Genova, a piedi, dopo che un semaforo ce lo siamo lasciati alle spalle, Elia si è girato e vedendolo è successo l'impossibile… mi viene ancora da ride a pensarci e a Fabiola ha fatto male lo stomaco per diverso tempo.
Elia si è girato, ha visto il semaforo, a quel punto ha camminato solo ed esclusivamente quando vedeva verde, poi si rigirava a vedere di nuovo il semaforo, "osscio" e ci si fermava, "edde… BBIAAA"… insomma, per fare 200 metri ci avremo messo almeno almeno venti minuti ..
A parte questo tutto bene, la sera, stanchi morti, a letto presto e la mattina, fatta colazione, visita all'Acquario. Molto bello e bello il fatto che ELia si è divertito, è rimasto affascinato, impressionato, agitato.. .tutto insomma. E' stato un continuo correre tra una vasca e l'atra, un ammirare tutti i pesci ed altri animali, a volte rimanendo immobile a volte correndo, tornando, riscappando, ritornando…
Forse quello che ha affascinato di più Elia sono stati i pinguini, le tartarughe ed i delfini, ma anche gli squali, le rane piccolissime, le razze, i colibrì. Un po' tutto insomma e fantastico era vedere le facce che faceva.
Dopo un paio d'ore la visita era terminata, siamo saliti in macchina per il ritorno contenti dei due giorni passati diversamente dal solito
Alla prossima avventura
Emanuele