E finalmente il terrore se n'è andato 🙂
Proprio così, una giornata in piscina e diverse giornate al mare sono state veramente divertenti con Elia. In piscina, messi i braccioli e messo in acqua… non è voluto più uscire, e di questo, sentiti gli urli, se ne sono resi conto tutti, e dico tutti, in palestra 🙁
Si è da subito divertito e sentito a suo agio. Bellissima la scena quando si è reso conto di stare solo ("sojo" per il suo dialetto)…
Al mare poi è stata tutta una passeggiata. Elia ama più stare dove l'acqua è alta e non tocca e giorno dopo giorno si è sentito sempre più tranquillo anche a gestire le piccole onde che c'erano a Senigallia, con l'ingoiare e sputare l'acqua, con provare a nuotare con i piedini dietro (fa morire dal ridere! ! ).. insomma… a parte l'impatto iniziale con la sabbia, che poi supera, con i sassolini della battigia, che poi supera… con l'acqua che se fosse per lui dovrebbe essere sempre un brodo, continua a dire che è fredda ("didda" nel suo dialetto).. bhè, diciamo che attualmente gli mancano solo le branchie 🙂
un saluto a tutti dal papà
ciao
Emanuele